INTERISTI ERETICI - A difesa di una fede. Il forum dei tifosi della Beneamata.

700 volte Zanetti, grazie Capitano!

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view post Posted on 21/5/2010, 22:32
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Zanetti: "Qui a Madrid per il popolo interista"
"Le mie 700 presenze in nerazzurro in una partita storica, è davvero un'emozione grandissima"

MADRID - È Javier Zanetti uno dei tre giocatori prescelti da José Mourinho per presentare, nella conferenza della vigilia, la finale di Uefa Champions League 2009-2010, Bayern Monaco-Inter, che si giocherà domani sera allo stadio 'Santiago Bernabeu' di Madrid, calcio d'inizio ore 20.45. Il capitano domani, scendendo in campo, festeggerà la 700esima gara con la maglia dell'Inter: "Sono tante gare davvero, questo mi riempie d'orgoglio, tanto più che accade domani, in una finale storica. Segreti non ce ne sono, ho solo sempre lavorato tanto, perché amo il mio lavoro".

Capitan Zanetti risponde poi a una domanda su Eto'o e sul suo adattamento al campionato italiano: "Non era facile per Samuel Eto'o adattarsi, invece è stato bravissimo: mi ha colpito la sua umiltà sin dal primo giorno, lui è stato davvero importante per noi quest'anno".

Zanetti risponde poi alle dichiarazioni di Massimo Moratti che sogna il suo capitano uomo decisivo contro il Bayern: "Ringrazio il presidente, siamo insieme da 15 anni, se ci penso mi viene solo in mente che per noi domani è un traguardo importantissimo. L'importante domani è comunque che qualcuno segni, non importa chi. Ho giocato tante partite importanti, ma quella di domani è la più speciale di tutte e noi meritiamo di essere felici al termine della gara domani sera. Sappiamo l'importanza di questa finale, perché il popolo interista aspetta questo momento da tantissimo: noi ce la giochiamo. Domani abbiamo la possibilità di entrare nella storia".

Sull'esclusione dalla lista dei convocati dal Mondiale, Zanetti commenta: "Pensiamo solo alla grande finale di domani. Dico solo che come argentino spero che l'Argentina sia lo stesso protagonista".

Inevitabile una domanda sul futuro di José Mourinho: "Per quanto riguarda il futuro di Mourinho, posso solo dire che domani scenderà in campo con noi per vincere, quello che accadrà dopo lo sa solo lui".

Infine, una domanda sull'assenza di Ribery: "A noi mancherà Thiago Motta", commenta secco il capitano.


Fonte:
inter.it
 
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JOLLY NANO
view post Posted on 21/5/2010, 22:57




Questa coppa dobbiamo vincerla ! =) grande capitano !!!!
 
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Randy Orton 91
view post Posted on 23/5/2010, 14:59




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Zanetti "700 volte grazie,Grande Inter"

Il capitano corona una militanza speciale con la maglia nerazzura: "E' un'emozione unica, inseguivo questa coppa da 15 anni e adesso arriva nel momento migliore della mia carriera". Anche Cambiasso gli fa eco: "E' la vittoria del gruppo..."


Settecento volte Inter; 15 anni in nerazzurro. Praticamente una vita (sportiva) intera. Tutto questo è Javier Zanetti, il capitano, il simbolo della "nuova Grande Inter" che torna in cima all'Europa a 45 anni di distanza dall'ultima volta.

"E' un'emozione unica - spiega Zanetti al termine della partita -. Inseguivo questa coppa da 15 anni e credo sia arrivata nel momento migliore della mia carriera. Mi mancava solo questa. Posso dire di essere il capitano di una Grande Inter".

Al triplice fischio di Webb, anche un giocatore "tutto d'un pezzo" come Zanetti non trattiene le lacrime. "Avevo tanti pensieri, pensavo a mia moglie e ai miei bambini e a quanto mi sono stati vicino in questi anni. Sono contentissimo per il presidente Moratti, che ci ha creduto insieme a me, e poi per i nostri tifosi. La nostra è una gioia da dividere anche con Facchetti e Peppino Prisco; oggi hanno giocato con noi".

Una delle cose che stupiscono di più è la costanza di rendimento di Zanetti, che sembra addirittura più bravo oggi, a quasi 37 anni, di quando era arrivato in Italia appena 21enne: "Anno dopo anno sono riuscito a migliorare tantissimo, è per questo che credo che questa coppa sia arrivata nel miglior momento della mia carriera. Il Mondiale? Non posso rimproverarmi nulla, non potevo fare di più. Io mi sono messo a disposizione della mia Nazionale, Maradona ha fatto questa scelta, io la accetto e la rispetto. Ormai però credo sia una storia passata...".

A rovinare - anche se solo parzialmente - la festa dell'Inter è la sempre più probabile partenza di Mourinho. "Non ci ha detto niente - spiega Zanetti -. Era però una notizia nell'aria da un po'; purtroppo lo sapevamo anche se non ce lo aveva detto direttamente. Ci lascia un grande uomo e un grande allenatore. Credo si sia stancato dell'Italia, ha avuto troppi nemici...".

Anche Cambiasso, presentandosi ai microfoni dei media presenti al Bernabeu con la maglia nerazzurra numero 3, ricorda Giacinto Facchetti: "E' la dimostrazione di quanto l'Inter sia una grande famiglia. Anche chi non c'è più, come Giacinto, quest'oggi era in campo con noi. Inter a vita? Non è il momento per parlare di queste cose, ma io credo che qui chiuderò la carriera. Ho firmato un contratto di cinque anni, credo quindi che rimarrò qui per scrivere altre pagine di storia".


Fonte:
it.eurosport.yahoo.com
 
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view post Posted on 23/5/2010, 17:15
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700 volte Zanetti, orgoglio Inter
Per Mourinho le vittorie dell'Inter sono solo frutto del lavoro di squadra, ma tra tutti i giocatori ce n'è uno speciale: il capitano alla 700esima partita in nerazzurro. "E' la vittoria più importante, più bella".

Per José Mourinho le vittorie dell'FC Internazionale Milano sono sempre e solo frutto del lavoro di squadra, ma tra tutti i giocatori che sabato sera hanno conquistato la UEFA Champions League grazie alla vittoria per 2-0 contro l'FC Bayern München ce n'è uno speciale che forse meriterebbe qualche plauso in più, almeno per la sua storia personale: il capitano Javier Zanetti, alla 700esima partita con la maglia nerazzurra. "E' la vittoria più importante, più bella", ha detto l'argentino dopo 15 anni di Inter.

Che la Beneamata abbia una chiara impronta argentina è ormai chiaro a tutti e forse solo Diego Maradona si sarà stupito nel vedere Zanetti e Esteban Cambiasso nel cuore del centrocampo che sarebbe diventato campione d'Europa. 15 anni di Inter, la fascia di capitano, la sua immagine mentre alza la Coppa dei Campioni che resterà impressa nella memoria dei tifosi e forse anche su qualche francobollo: "E' la vittoria più importante, più bella, credo che questa squadra lo meriti", ha detto a UEFA.com. "Io sono orgoglioso di essere il capitano di questa grande Inter".

Dopo un inizio stentato nella fase a gironi, l'Inter ha smesso di balbettare mantenendo la propria personalità contro qualsiasi avversario, in casa come in trasferta. Il momento della svolta è stato, secondo il capitano, a Stamford Bridge: "Credo che dopo la partita con il Chelsea, a Londra, abbiamo capito che questa squadra poteva arrivare in finale", ha spiegato. "E questa sera abbiamo vinto una partita meritatamente contro un grande avversario come il Bayern".

Se Zanetti merita un complimento più degli altri per la storia che lo ha legato a doppio filo all'Inter, il suo connazionale Milito lo merita per una stagione straordinaria che ha portato l'Inter ha vincere tre coppe in una sola annata - non era mai successo a una squadra italiana. "Milito merita tutto quello che gli sta accadendo perché è un grande attaccante, è arrivato quest'anno con tanta umiltà e credo abbia dimostrato tutto il suo valore", ha detto Zanetti con un sorriso da fratello maggiore.

A 36 anni - ma bisognerebbe controllare meglio all'anagrafe - Zanetti ha raggiunto quello che la maggior parte dei calciatori può solo sognare. Fare meglio di così è quasi impossibile ma, come si dice, l'appetito viene mangiando. "Le motivazioni si trovano sempre, credo che abbiamo comunque tanti obiettivi avanti a noi e spero che potremo continuare a prepararci al meglio per continuare a vincere", ha assicurato 'Pupi'.



Fonte:
uefa.com
 
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3 replies since 21/5/2010, 22:32   114 views
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